Strategia Lay the Draw (bancare il pareggio)

Cercando online, si trovano diversi articoli sul Lay the draw, spesso anche contrastanti tra loro.

Per alcuni siti, si tratta di una strategia perdente e ingannevole, che serve solo a dare false speranze a trader provetti.

Altri, invece, si sono appropriati indebitamente di questa strategia ergendosi a guru del trading ed inventori di un sistema di scommesse infallibile.

Sempre, e sottolineiamo SEMPRE, questi siti hanno il fine ultimo di darti la loro versione dei fatti per venderti qualcosa.

Per questo, vogliamo parlare del Lay the draw in maniera più possibile obiettiva, andando oltre l’opinione viziosa dei siti sopra citati.

In questo articolo, imparerai cosa si intende per “Lay the draw”, come funziona, quali sono i pro e i contro, come bancare il pareggio, le diverse tipologie di Lay the draw e, infine, cercheremo di smontare alcuni luoghi comuni su questa strategia.

strategia lay the draw bancare il pareggio

Cos’è il Lay the draw?

Per “Lay the draw”, o in Italiano “bancare il pareggio”, si intende quella strategia di trading sportivo, in cui si scommette contro il pareggio di una partita.

Bancare non significa altro che scommettere contro, quindi per vincere una bancata, ti basterà che si verifichi uno degli altri due eventi.

Va da sé, che per bancare non puoi scommettere su un bookmaker normale, ma ti devi iscrivere su un betting exchange.

In Italia, le due principali piattaforme di questo genere sono Betfair e Betflag.

Su questi siti, puoi scommettere su un evento nella maniera tradizionale, oppure puoi tradare quote di eventi sportivi, scommettendo o bancando.

In questo secondo caso, ti comporti come se fossi tu stesso il bookmaker, o se vogliamo la banca.

In pratica, sostieni che un determinato evento non si verificherà e punti un ammontare che vuoi vincere, se avrai ragione.

La tua responsibilità (o liability in inglese) è la banca che tu metti a disposizione, pagando chi vince la scommessa, quando tu perdi.

Il Lay the draw è una delle strategie più semplici e più utilizzate ed è alla base dell’attività di qualsiasi trader.

Se i neofiti cominciano sempre da questa strategia, ci sono molti trader avanzati che continuano a fare soldi con essa.

La differenza principale tra le due categorie di trader è che quello più esperto disporrà di molte più strategie nel suo portfolio.

Proprio per questo motivo, il lay the draw è una strategia che va imparata e poi controllata e ottimizzata.

Un esempio pratico di Lay the Draw

Non c’è niente di meglio che partire da un esempio pratico per spiegare il Lay the draw.

Come nel caso qui sotto, selezioniamo una gara equilibrata, in cui le quote per la vittoria di entrambe le squadre sono simili. Questo si traduce in una quota per il pareggio interno al 3-3.5.

lay the draw esempio pratico

Se, invece, una delle due squadre è favorita, la quota per il pareggio aumenterà a un valore superiore e, perciò, bancare il pareggio sarà meno conveniente.

Nella partita di qualificazione ai Mondiali 2022, Russia e Croazia sono sostanzialmente in equilibrio, per quanto riguarda le quote pre match.

La formula per calcolare la responsabilità nel Lay the Draw

Se sei alle prime armi, all’inizio potrebbe non essere intuitivo calcolare la responsabilità della tua bancata.

Nel betting tradizionale, l’importo della scommessa è il tuo rischio e la vincita potenziale è data dal prodotto dell’importo per la quota.

Quando banchi, invece, la tua vincita potenziale è proprio la bancata e il tuo rischio viene chiamato responsabilità.

Anche se qualsiasi betting exchange, calcola in tempo reale questo valore, è utile capire come calcolarlo da sé.

Nell’esempio sopra, la quota per bancare il pareggio è 3.45, che, puntando 10€, comporta una responsabilità di 24.5€.

In pratica, questa è la formula: (Quota-1)*puntata.

(3.45-1)*10= 24.5.

Come imbastire un Lay the draw

In questa strategia, come del resto in tutte le altre, un fattore è determinante: il timing.

Infatti, devi capire quando sta per entrare un gol oppure sapere quando è più probabile che avvenga.

Durante una partita, più il tempo passa senza gol e più il pareggio diventa probabile.

In questo modo, la quota per scommettere/bancare il pareggio si abbassa e così la tua responsabilità.

Idealmente, vuoi che si abbassi il più possibile, entrando nel trade appena prima di un gol.

Molti siti consigliano di entrare nel trade quando la quota si aggira intorno a 3-3.5. Tuttavia, si tratta di una situazione non ideale, perché rischieresti fino a 2 volte e mezza la potenziale vincita.

Il nostro consiglio è di puntare quando la quota è circa 2: in questo modo, la tua potenziale vincita è uguale al rischio.

Certo, in quest’ultimo caso, la difficoltà sta nell’essere selettivi, perché se la quota del pareggio si abbassa, i motivi sono essenzialmente due:

  • Le due squadre non attaccano o non sono in grado di segnare
  • Il tempo si sta esaurendo

Quindi, bisogna essere bravi a trovare il giusto compromesso tra quota e probabilità che un gol venga segnato.

Come sapere quando aspettarsi un gol?

Ci sono diversi modi per capire se e quando un gol potrebbe arrivare. Ovviamente, nessuno può prevedere il futuro e proprio questa incertezza è il bello e il brutto del trading.

Tuttavia, ci sono dei segnali che i trader esperti sanno cogliere.

Innanzitutto, dovresti avere un approccio metodico e preparare ogni trade con il dovuto livello di analisi statistica.

Ci sono tool online che ti permettono di analizzare i “gol pattern” di ogni squadra, dandoti informazioni utili sul numero di gol segnati e subiti e sui minuti più probabili in cui un gol è segnato.

Tra questi, il mio preferito è senza dubbio Goal Profits.

Spesso, però, una partita prende una direzione diversa da quello che la statistica e l’analisi suggerivano, perciò diventa fondamentale seguire la partita.

In questo caso, niente è meglio di guardare la partita e farsi condurre dal proprio istinto.

Ma se non ti fosse possibile, magari perché si tratta di una partita minore e non sai dove guardarla, ancora una volta Goal Profits ti viene in aiuto con il suo live stats module, che ti dà un’idea delle occasioni da gol e della pericolosità delle squadre.

Cosa fare quando c’è un gol?

Il gol è l’evento positivo che stai aspettando: quando arriva c’è motivo di essere felici😊.

A questo punto, hai 3 opzioni:

  • Fare cash out
  • Assicurarti
  • Rimanere nel trade

Nel primo caso, decidi di sacrificare una parte del profitto, per ottenerne uno inferiore ma sicuro e immediato. Questa è l’opzione migliori per i neofiti perché è la più semplice ma dev’essere tenuta da conto per aumentare il success rate e minimizzare le perdite.

Nel secondo caso, puoi decidere di puntare sull’evento opposto, quindi il pareggio, investendo lo stesso ammontare della bancata. In questo modo, sacrificherai parte della vittoria in caso di 1 o 2, ma entrerai in modalità “freebet”, non perdendo nulla in caso di pareggio.

In ultimis, se sei fiducioso che la squadra che si è portata in vantaggio riesca a chiudere la partita e a vincerla, puoi pensare di non uscire dal trade. In questo caso, la vincita potenziale è massima, ma mantieni il rischio di possibile pareggio.

I pro e i contro del Lay the draw

Quali sono i vantaggi di bancare il pareggio? E gli svantaggi?

Come abbiamo visto, si tratta di una strategia basilare, forse la più semplice in assoluto e proprio per questo ideale per tutti i tipi di trader, soprattutto quelli alle prime armi.

Nella maggior parte dei casi, ti basta un solo gol per fare cash out e ottenere un profitto.

La semplicità, però, può essere un’arma a doppio taglio e può indurre a pensare di ottenere facili profitti. Nel trading, non c’è nulla di facile, e questo mindset, di fatto, potrebbe causare l’effetto opposto e generare perdite.

Un altro svantaggio è che è difficile trovare una quota intorno al 2 per il pareggio, almeno pre match. Questo vuol dire che bisogna essere selettivi e saper aspettare il momento giusto o in alternativa, avere un rischio due volte la potenziale vincita, che non è esattamente il massimo se si vogliono fare soldi.

Inoltre, spesso le cose non vanno come pronosticato: se la squadra sfavorita segna, la quota per il pareggio potrebbe comunque scendere. Se il mercato reputa improbabile la vittoria della squadra considerata più debole, potrebbero essere necessari due gol per andare in profit.

Smontiamo alcuni luoghi comuni sul Lay the Draw

Ci è capitato di leggere di tutto e di più sul Lay the Draw e per questo vorremmo smontare logicamente alcuni di questi miti.

il Lay the Draw è una strategia fallimentare nel lungo periodo”. Ci sono fior di trader che fanno un sacco di soldi e usano questa strategia quotidianamente. Inoltre, a rigor di logica, se una strategia è semplice, dovrebbe essere profittevole in virtù di questa semplicità.

Non ti serve conoscere chissà quali strategie per ottenere costantemente profitti. Quello che conta è il metodo, l’analisi delle partite, lo studio e la gestione del bankroll.

Considerazioni finali

Bancare il pareggio o, in inglese Laying the draw, è una strategia di trading sportivo tanto semplice quanto popolare.

Al contrario delle dicerie online, questra strategia può essere profittevole nel lungo termine, se abbinata a un approccio analitico e metodico.

Idealmente, vuoi bancare con quote inferiori a 3, dove hai segnali che un gol possa essere segnato.

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