Se sei avvezzo al mondo delle scommesse sportive, avrai sentito parlare di value bet o scommessa per valore, concetto che fa parte anche del mondo del poker.

Probabilmente hai già un’idea di base, ma vuoi capire in maniera più approfondita di cosa si tratti.

Del resto, quando capisci un concetto e lo fai tuo fino in fondo, è quando puoi cominciare a sfruttarne i benefici.

In quest’articolo, parleremo di value betting, di come si possa calcolare una value bet e delle dinamiche che portano all’esistenza di questa tecnica.

Inoltre, conoscerai gli strumenti per trovare value bets quotidianamente e imparerai a diventare profittevole nel lungo termine, grazie ai nostri consigli strategici e di money management.

value bet

Le value bet cosa sono?

Per capire cosa sono le value bet, note anche come scommesse di valore, è bene essere consapevoli di come funzioni il mondo delle scommesse sportive.

Le agenzie di scommesse fisiche o i bookmaker online offrono delle quote per i vari eventi, sulla base di un accurato calcolo delle probabilità. Per esempio, se il pareggio tra la Squadra A e la Squadra B è dato a 3, la probabilità che si verifichi l’X secondo il bookmaker è di 100/3= 33,3%.

Questo numero rappresenta la probabilità implicita stabilita dal bookmaker.

Ovviamente, per ottenere un profitto costante, un sito di scommesse deve assicurarsi che la probabilità che un evento si verifichi sia inferiore della probabilità implicita della quota. In altre parole, deve fare in modo che le quote offerte siano inferiori alle quote reali, che esprimono la reale probabilità che un risultato si verifichi.

E cose accade nel caso opposto, cioè quando il bookmaker offre una quota superiore alla probabilità reale? Esatto, siamo nel caso di una value bet!

Quindi, è utile sottolineare ancora che le quote offerte da un bookmaker non riflettono la probabilità reale, perché contengono anche il markup (o valore aggiunto) che permette alle società di scommesse di essere profittevoli nel lungo termine.

In più, i volumi di gioco degli scommettitori incidono sulle quote che, essendo delle entità dinamiche, continuano a muoversi.

Se nella maggior parte dei casi, ogni sito di scommesse si trova in una posizione di vantaggio, è pur vero che, grazie alle dinamiche viste sopra, possono sorgere delle opportunità per l’utente.

Ovviamente, per beneficiare di queste opportunità, è necessario avere gli strumenti per riconoscere le value bet, e trovarle in maniera metodica e continuativa.

UNA VALUE BET O SCOMMESSA DI VALORE È QUALSIASI SCOMMESSA IN CUI LA PROBABILITÀ IMPLICITA, DATA DALLA QUOTAZIONE DEL BOOKMAKER, È INFERIORE ALLA PROBABILITÀ REALE CHE UN EVENTO SI VERIFICHI

Il processo per identificare una value bet

Se la quota giusta o (fair odd) è superiore alla quota implicita, siamo di fronte a una value bet. Questo significa che nel lungo termine, otterrai un profitto indipendentemente dal corso degli eventi.

Quindi, se vuoi puntare su un evento la cui quota reale stimata è 2 e quella implicita è 3, sai che c’è una bella value bet da sfruttare.

O, volendo calcolare in termini percentuali, la logica è inversa, cioè nel caso di probabilità superiore reale rispetto alla probabilità stimata dal bookmaker: continuando con l’esempio di prima, 50% vs 33,33%.

Non si tratta di astrofisica, né è necessario calcolare il valore atteso (o expected value): ti bastano due valori da comparare.

Uno ti è dato dal sito di scommesse, mentre all’altro valore, ben più importante, ci arrivi tu stesso, tramite l’analisi e la conoscenza o con l’aiuto di tool che fanno il lavoro per te.

Come trovare la quota giusta (fair odd)

Ci sono essenzialmente due modi per trovare la quota giusta o probabilità reale: tramite una valutazione personale oppure tramite l’analisi dei mercati.

Nel primo caso, potrebbe bastarti essere uno scommettitore esperto e fare alcune considerazioni logiche.

Trovare una value bet con un semplice ragionamento

Dopo 3 partite di Serie A, la classifica vede Napoli, Milan e Roma a punteggio pieno, con l’Inter a 7 punti e la Juventus con 1 solo punto. La maggior parte dei bookmaker offre quote antepost simili a queste qui sotto:

valutazione value bet

Da campione d’Italia in carica, l’Inter è data favorita a 3.3, nonostante il cambio di allenatore, la perdita di alcuni giocatori clou, una difesa meno solida del solito e un pareggio nell’ultima gara di campionato.

La Juventus è la seconda favorita, con quota 4.5, nonostante una partenza shock con 2 sconfitte e un pareggio.

Il Milan è dato a 7, con una probabilità implicita del 14% circa di vincere lo scudetto.

Tuttavia, ha vinto 3 partite su 3, di cui una con la Lazio, subendo un solo gol e dimostrando di avere un’identità di gioco. Se dovesse vincere con la Juventus nella partita successiva (ultima gara 0-3 per i rossoneri) si porterebbe a +11 punti dopo 4 gare.

Squadre che la stagione precedente si sono classificate dietro al Milan, che hanno un nuovo allenatore e che non hanno vinto il campionato per 20/30 anni (Roma e Napoli) o non l’hanno mai vinto (Atalanta) hanno una quota inferiore per la vittoria dello Scudetto.

Crediamo che la probabilità reale del Milan di vincere la serie A 2021-22 sia di almeno il 25-30%, per lo meno allo stato attuale delle cose. E per questo, riteniamo che puntare sul Milan vincente a quota 7 sia una value bet.

Ora, questo ragionamento è frutto di un’elaborazione personale di dati oggettivi, che non è esente da errori di valutazione.

È anche vero che la stima della probabilità reale non segue un metodo statistico infallibile (abbiamo ipotizzato che il campionato sarà molto equilibrato e che saranno 4 squadre a giocarselo, con il Milan tra queste, da cui il 25%).

Alternativamente, potresti avere un’esperienza diretta nel mondo del betting e conoscere i metodi che i bookmaker utilizzano per stabilire le quote; va da sé, che la maggior parte di noi, non fa parte di questo gruppo di persone.

Nel secondo caso, si fa un’analisi del mercato delle quote. Anche in questo caso, potresti fare questo screening tu stesso manualmente, ma è più probabile che perda il controllo della situazione dopo poco tempo.

Per questo, ci sono software, che grazie ai loro algoritmi, sono in grado di rilevare le differenze di quote tra i vari bookmaker e trovare automaticamente value bet.

A questo punto, ti starai chiedendo: “perché ci sono queste differenze di quote”?

Il motivo principale sta nell’approccio commerciale del bookmaker e del suo posizionamento nel mercato. Sulla base di questo business model, possiamo distinguere due tipi di bookmaker: sharp e soft.

Capire questa distinzione ci aiuta a trovare scommesse di valore.

Quindi, vale la pena approfondire questi concetti nel prossimo paragrafo.

Siti di scommesse “sharp” vs siti di scommesse “soft”

Ci sono due macrocategorie di bookmaker che vale la pena conoscere per capire pienamente il concetto di value bet e surebet.

I bookmaker cosiddetti “sharp” offrono quote che si muovono molto velocemente e che rappresentano verosimilmente la probabilità che un evento si verifichi.

Grazie all’uso di sofisticati modelli matematici, e potenti algoritmi uniti a trader esperti, questi siti aggiustano in tempo reale tutte le loro quote.

Al contrario, i bookmaker “soft” offrono normalmente delle quote più alte, per invogliare i giocatori casuali. Molto spesso, ciò significa che le loro quote non corrispondono alla reale probabilità che un dato evento si verifichi.

Facciamo un esempio pratico. I siti sharp tengono in considerazione tutti i fattori esterni come ad esempio gli infortuni.

Prima della gara Juventus-Milan, c’è la conferma ufficiale che né Ibrahimovic, né Giroud sono disponibili. Il sito sharp diminuisce la quota per la Juve vincente quasi immediatamente.

Per il sito soft, possono essere necessarie anche delle ore.

La maggior parte dei siti scommesse fanno parte di quest’ultima categoria e anche se dispongono delle stesse informazioni e tecnologie dei siti sharp, decidono arbitrariamente di non allinearsi.

Un’altra differenza principali tra i due tipi di siti è che il bookmaker sharp ha margini molto più bassi rispetto al bookmaker soft.

In questo modo, le quote dei siti soft risultano abbassate in virtù dei margini più alti.

Trovare value bet confrontando quote sharp e quote soft

Questo è il metodo che i software utilizzano per trovare value bet: loro lo fanno in maniera automatizza, tu lo puoi fare in modo manuale. Facciamo un esempio.

Pinnacle (sharp) quota l’under 2.5 tra Rio Ave e Portimonens U23 a 1.840 con una probabilità del 54.35% (=100/1.84).

value bet sharp bookmaker

Invece, Bet365 (soft) offre una quota di 2.05.

value bet bookmaker soft

La prima quota rappresenta la probabilità effettiva che l’evento si realizzi (in questo caso, che vengano segnati meno di 3 gol nella partita).

Che ci troviamo di fronte a una value bet, lo capiamo subito dal fatto che la quota sharp è inferiore rispetto a quella soft.

Per confermare il tutto, possiamo anche calcolare il valore atteso di questa scommessa. Ipotizzando di scommettere 10€, l’expected value sarà:

(10.5 x 54.35%) – (10 x 45.65%) = (10.5€ x 0.05435) – (10€ x 0.04565) = 0.57 – 0.46 = 0.11€

Ti spieghiamo come calcolare questo valore nei paragrafi successivi.

Come torna utile per il value betting?

Ora che sai la differenza tra sharp e soft bookmaker, hai una migliore conoscenza di come funziona il mondo del betting.

I siti sharp, come ad esempio Pinnacle, sono i punti di riferimento per scovare le odds implicite più precise.

Questi valori vanno poi comparati con quelli di tutti gli altri bookmaker soft, per trovare opportunità di value bet.

Tuttavia, si tratta di un lavoraccio se fatto manualmente. Con la tecnologia di oggi, è sempre meglio affidarsi a tool che trovano valuebet automaticamente, scansionando un numero elevato di siti scommesse.

Una di queste è sicuramente Rebel Betting.

Come calcolare una value bet?

Come già sai a questo punto, se la quota implicita è inferiore a quella reale, sei di fronte a una value bet.

In pratica, otterrai un profitto nel lungo periodo, a prescindere dall’importo scommesso.

Ma se volessi sapere quanto puoi guadagnare in media, piazzando quella data scommessa, cosa dovresti fare?

Per rispondere a questa domanda, è necessario introdurre il concetto di valore atteso (expected value).

Per calcolare questo valore, esiste una semplice formula.

formula valore atteso

Facciamo un esempio con un evento la cui quota reale è 1.80 e la cui quota implicita è 1.60 (ossia una probabilità del 62.5% di vincere e quindi del 37.5% di perdere).

Puntando ogni volta 10€, avremo:

(8€*62.5%)-(10€*37.5%)= 5€-3.75€= 1.25€

Siamo di fronte a una situazione piuttosto profittevole, altresì detta valuebet, che ci offre un guadagno medio di 1.25€.

Non importa quanto scommettiamo, quello che importa è che questo tipo di scommesse garantisce nel lungo termine un profitto con un ROI del 12.5%.

I limiti delle value bet

Ora, l’esempio appena fatto risulta molto vantaggioso per lo scommettitore oculato che punta con cognizione di causa ma si tratta di una value bet con rendimento più alto rispetto alla media.

Un’altra cosa da considerare è che le valuebet garantiscono un profitto nel lungo periodo, ma non nell’evento singolo.

Fare una value bet sola non garantisce una vincita e non è esente dal fattore aleatorio, a causa della varianza.

Quest’ultima è un concetto statistico molto importante, che rappresenta lo scostamento dal valore medio. Tornando all’esempio precedente, 1.25€ è il guadagno medio atteso di lungo periodo.

quando è una value bet

Se puntiamo una sola volta con le stesse condizioni e vinciamo, il nostro guadagno sarà 8€ oppure -10€ se perdiamo.

Tuttavia, maggiore sarà il nostro campione statistico, ossia il numero di volte che scommettiamo con le stesse condizioni, più probabile sarà avvicinarsi al nostro valore medio.

Questa considerazione ci porta inevitabilmente a considerare il concetto di breve, medio e lungo termine.

Il concetto di lungo termine nel value betting

Questo concetto viene applicato a diversi campi e per questo il lasso temporale per identificarlo può cambiare sensibilmente da settore a settore.

Quindi come valutare il lungo termine nelle scommesse? Di che periodo di tempo, o meglio di che sequenza di eventi stiamo parlando?

Anche in questo caso, non c’è una risposta unica, ma vogliamo prendere le distanze dai vari siti che ti diranno “1000 scommesse” o “2000 puntate”.

Infatti, ci potrebbero essere casi in cui, dopo migliaia di scommesse, il valore medio si discosta ancora dal valore atteso.

Questo significa che non sarai profittevole, prima di giocare così tante scommesse? Assolutamente no!

Potresti benissimo essere profittevole dopo un numero di giocate di molto inferiore.

Il punto importante da ricordare è che devi giocare con in mente un lasso temporale di riferimento più lungo possibile, perché nel breve termine il fattore fortuna può incidere e i risultati potrebbero essere negativi.

In termini operativi, ciò si traduce in una gestione maniacale del bankroll.

Di nuovo, così come non prendiamo in considerazione 1000 scommesse come “lungo periodo”, nemmeno ti diciamo che devi giocare l’1% del tuo capitale (tra l’altro se i due numeri fossero correlati, dovresti puntare lo 0.1% del tuo budget scommesse).

L’unico consiglio che ti diamo è che:

  • devi giocare sempre ciò che puoi permetterti di perdere
  • l’importo medio della scommessa deve essere proporzionato al bankroll (per coprire periodi negativi = varianza)
  • anche il valore delle quote ha un impatto come vediamo qui di seguito

Quote e volatilità

Maggiore è la quota e minore è la probabilità che l’evento si verifichi.

E minore è la probabilità, maggiore è la volatilità. Cosa significa? Che i tuoi guadagni (e/o le tue perdite) sono soggetti a saliscendi, dove gli spostamenti sono maggiori e il rendimento meno costante.

Con una volatilità maggiore, il tuo bankroll deve aumentare per coprire maggiori rischi di breve termine.

La verità sulle value bet

Se sei arrivato a questo punto dell’articolo, dovresti già aver chiaro cosa si intenda per scommessa di valore.

In particolare, dovresti aver capito che con le value bet è possibile ottenere un profitto costante nel lungo periodo.

Questo significa che dovrai scommettere su migliaia di eventi sportivi per ottenere risultati positivi e statisticamente significativi.

In pratica, potresti essere bravo abbastanza da trovare qualche value bet da solo, ma per trovarne decine/centinaia al giorno ti servirà l’uso della tecnologia.

Non puoi pensare di essere profittevole nel lungo periodo senza un software di value bet.

Qual è il miglior sito di value bet?

Esistono diverse piattaforme che trovano scommesse di valore nel battito di un ciglio. Di nuovo, se pensi di poter fare da te, lascia stare il mondo delle value bet!

Questi siti non fanno altro che scansionare decine di bookmaker, sia soft sia sharp, e attraverso calcoli elaborati, creano un feed di scommesse su cui dovresti puntare per valore.

Ti permettono di selezionare la nazione del bookmaker, lo sport, il mercato, la percentuale di valore e ti re-indirizzano alla pagina esatta dell’evento.

Inoltre, queste piattaforme calcolano l’importo di ogni scommessa sulla base del tuo bankroll e di altri fattori e tengono traccia di tutte le movimentazioni, dandoti una visione completa dell’andamento del tuo investimento.

Come detto, esistono ormai diversi siti che offrono questo servizio, ma ci sentiamo di consigliarne uno in particolare: Rebel Betting.

Value Bet FAQ

  • Cosa sono le value bet?
  • É possibile fare soldi con le value bet?
  • Quali sono i migliori siti per trovare value bet in Italia?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *